Da oggi chi giungerà a Cisterna sarà accolto da grandi striscioni verticali che ricordano, a quasi 350 anni di distanza, l’erezione in principato del marchesato di Cisterna. Con bolla di Papa Clemente X, del 10 novembre 1670, il feudo venne eretto in principato, in remunerazione di “atti, meriti e servizi resi alla Chiesa Romana” (Storia di Cisterna d’Asti. Un Principato tra Roero e Monferrato, di Baldassarre Molino). Lo stesso papa, tre anni dopo, autorizzò Giacomo Dal Pozzo, Principe di Cisterna, a coniare monete con il nome del principe e l’emblema della Santa Sede.
Il marchesato di Cisterna e Belriguardo, feudo pontificio, dal 1650 entrò tra i Continua a leggere