IL PASSATO E IL FUTURO DELL’IMMORTALITA’

 

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“IL PASSATO E IL FUTURO DELL’IMMORTALITA’ – 2° incontro

ALBERTO BANAUDI E FRANCO MATTARELLA ALLE VIDEOCONFERENZE AL TEMPO DEL COVID

Il 20 giugno 2020, si è concluso il ciclo di videosofie “Il passato e il futuro dell’ immortalità” con Alberto Banaudi e Franco
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DOPO…


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“DOPO GLI HYKSOS: COME LA PANDEMIA PUÒ CAMBIARE IL MONDO

MANLIO GRAZIANO ALLE NUOVE VIDEOCONFERENZE AL TEMPO DEL COVID

Il mondo dopo gli Hyksos: uno scorcio geopolitico… dopo. Come la pandemia può cambiare la politica, l’economia, la comunicazione e le relazioni internazionali” questo il titolo della videconferenza con Manlio Graziano e Edoardo Angelino che si è tenuta lunedì 15 giugno 2020. L’incontro è stato organizzato dal Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese – I.C. di S. Damiano d’Asti, Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti, Israt, Associazione “Franco Casetta”, Fra production srl., Cantine Povero distribuzione, Aimc Asti. Il titolo – come ha spiegato Edoardo Angelino, è ripreso da una citazione di Benedetto Croce e paragona la pandemia all’arrivo di una variabile indipendente all’interno di sistemi chiusi. Tutto ciò determina risposte diverse legate alla situazione precedente. “Il testo è il mio contributo a “Dopo”(Rubettino), libro collettivo dove diversi studiosi di politica internazionale ipotizzano il futuro dopo la pandemia” ha detto Graziano.

Le prospettive non sono affatto entusiasmanti ma compito della geopolitica è occuparsi del reale. Gli scenari ipotizzabili prevedono il ritorno alla normalità, oppure un cambiamento o un miglioramento del mondo. Per gli studiosi, però, lo scenario più probabile è un peggioramento della situazione che vedrà scatenarsi una crisi economica spaventosa che ne provocherà una sociale. Si determinerà anche un’ accelerazione dello shift of power cioè dello spostamento dei rapporti di forza tra le grandi potenze che non è più governato da qualche decennio. Continua a leggere

A UN ANNO DI DISTANZA…

Ad un anno di distanza dalla raccolta firme “Io non ci sto” del Polo Cittattiva per Astigiano e Albese, non è più una collina ad essere sfregiata con il simbolo dell’ideologia nazista, ma un luogo della Memoria di Cuneo: nella notte del 31 maggio una svastica è stata tracciata all’ingresso del Parco della Resistenza.
La ripartenza delle attività sociali, dopo le limitazioni per l’emergenza COVID19, vede ripresentarsi ancora un atto spregevole, esempio di come si possa fare un cattivo uso della libertà: facendo apologia di un regime criminale verso cui la nostra comunità esprime tutta la propria indignazione.
Come presidio della memoria della Resistenza nel Roero, in rete con altre associazioni e istituti che condividono i principi dell’antifascismo, rispondiamo invitando tutti al prossimo incontro con lo storico Carlo Greppi, giovedì 11 giugno alle 18, per la discussione su “L’antifascismo non serve più a niente”.
Vale ancora oggi, mai come oggi, la ferma difesa dei valori della Resistenza contro l’attacco dei sostenitori di razzismo e disuguaglianza sociale.
http://www.scuolealmuseo.it/blogdidattica/?p=2692

Polo Cittattiva per l’Astigiano e l’Albese
Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti
ISRAT – Istituto Storico della Resistenza di Asti
Associazione “Franco Casetta” di Canale